domenica 18 novembre 2012

Le vagine sono diverse


Le vagine sono diverse e grazie a Dio, dico io.


La serie di opere dello scultore Jamie McCartney è di facile comprensione: è un muro di vagine. In quattro anni l’artista inglese ha prelevato i calchi in gesso degli organi genitali di 400 donne, ora esposti in grandi pannelli.



Voglia di provocare?  Desiderio di praticare il porno? Nulla di tutto ciò. Anzi, educazione di una società sempre più malata e crudele che sembra pretendere l'omologazione anche in fatto di figa. L'artista voleva esorcizzare ansie da prestazione che anche noi donne sembriamo avere oggi giorno, complessi e fissazioni sorte in seguito all'uso inconsapevole della pornografia e delle sue addette dalla vulva perfetta e luccicante e dalla nuova moda inglese, UDITE, UDITE, di rifarsi la vagina, la cosiddetta vaginoplastica scoppiata in Inghilterra negli ultimi anni.
Lady Lussuria

4 commenti:

  1. Per sapere qualcosa di più dell'artista e delle sue opere:

    http://www.vice.com/it/read/luomo-che-ha-costruito-un-muro-di-vagine

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  2. Conoscevo quest'opera concettuale... la trovo molto bella e ricca di significato, ottimo post e ottima idea.
    Ritornerò a leggerti... un sorriso

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  3. Benvenuta Noir Velour. Io ho apprezzato la tua foto principale, quella di lei seduta sulla sedia intenta a fotografarsi la figa. Raffinata.
    Un sorriso anche a te.

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  4. Grazie...
    Si è vero... anch'io l'ho trovata stupenda, quell'immagine racchiude in sè un'atto di scoperta; di ricerca nel conoscersi.
    Certo lo si potrebbe fare con uno specchio, come abbiamo fatto tutte noi donne un giorno o l'altro, ma sarebbe stato solo osservazione in questo caso, e non una testimonianza concreta nell'immediatezza di quell'istantanea. In tema ed ideale per il mio blog...
    A presto...

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